Nato il: 30/10/1960
Luogo di nascita: Argentina, Lanús
Nazionalità: Argentina
Altezza: 165 cm
Peso: 70 Kg
Posizione: Centrocampista
“Diego Armando Maradona un uomo che ha saputo fa sognare.”
91 & 34
Con la nazionale argentina partecipò a ben quattro Mondiali (1982, 1986, 1990 e 1994),
vincendo da protagonista il torneo del 1986; i 91 incontri disputati e le 34 reti realizzate
in nazionale costituirono due record, successivamente battuti.
Il più giovane di sempre
Maradona iniziò la sua carriera da professionista nell'Argentinos Juniors nel 1976,
debuttando con la maglia numero 16 il 20 ottobre nella partita contro il Talleres,
dieci giorni prima di compiere sedici anni, diventando il più giovane di sempre a
esordire nella prima divisione argentina, record battuto da Sergio Agüero nel 2003.
Il suo sogno? Giocare un Mondiale
All'età di 10 anni, in un'intervista a Maradona è stato chiesto quale fosse il suo sogno
come calciatore. Ha risposto:
“Il mio primo sogno è giocare in Coppa del Mondo. E il secondo è essere campione”
Oggi, possiamo affermare con certezza che li ha realizzati entrambi!
ll suo primo vero soprannome, Cebollita
Qual è stato il primo soprannome di Maradona? Tutti conoscono i nomignoli più popolari come
El Pelusa, Pibe de Oro e D10S. Tuttavia, il suo primo vero soprannome è stato Cebollita, uno
pseudonimo che ha condiviso con il resto dei suoi giovanissimi compagni di squadra degli
Argentinos Juniors.
Aquilone Cosmico
Durante la diretta dei Mondiali in Messico, il popolare commentatore Víctor Hugo Morales,
narrando il gol della vittoria della squadra argentina agli inglesi, domandò incredulo a
Maradona:
"Aquilone cosmico, da quale pianeta vieni?"...
Non ha mai vinto il Pallone d’Oro
Il Pallone d'Oro è per qualsiasi calciatore uno dei più alti riconoscimenti a cui aspirare.
Durante gli anni di attività di Maradona, questo ambitissimo premio poteva essere assegnato
solo ai giocatori europei, un fatto che ha reso impossibile per questo campione vincere il
trofeo.
Simbolo culturale più importante nella storia argentina
Per più di tre decenni, il grande giocatore ha trasceso il mondo dello sport ed è diventato
oggetto di analisi culturale e sociale.
Ispirazione per registi e artisti di tutto il mondo
Questa iconica leggenda dello sport ha ispirato canzoni, romanzi e celebri film documentario
dedicati alla vita straordinaria del Pibe de Oro. Il concetto di mito umano è stato
rappresentato anche da popolari street artist sia italiani che di fama internazionali.
Imperdibili, se passate da Napoli, la recente opera di Jorit Agoch Dios Umano e il murale
realizzato nel 1990 all’interno dei Quartieri Spagnoli. Se vi trovate a Buenos Aires, vi
suggeriamo di fare una sosta vicino al mitico stadio La Bombonera per ammirare la
gigantografia di Alfredo Segatori intitolata San Diego del Barrio de la Boca. Qui, il mitico
numero 10 vivrà per sempre.
“Potevo anche trovarmi a una festa di gala vestito di bianco, ma se vedevo arrivare un pallone infangato l'avrei stoppato con il petto.”
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CAPOCANNONIERE
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GIOCATORE DELL'ANNO